passione senza fine

Cesena - Padova: 1-1

10 Feb 2020

La prima alla scala del calcio romagnolo di Mister William Viali è contro la corazzata di Mandorlini che vede tra le file due ex bianconeri del calibro di Daniele Capelli e Nicolò Fazzi (oltre a Giacomo Zecca freschissimo ex di turno)

Cesena - Padova è una sfida che evoca ben altre categorie e il pubblico di Cesena risponde come al solito da grandissima piazza, presentando una platea di quasi 10.000 spettatori (9893 per l’esattezza) dove i bianconeri, orchestrati da "Beppe" De Feudis, si presentano in campo con dieci undicesimi della formazione schierata a Piacenza, l’unico “ritocco” di Viali è mirato in attacco, con Caturano al posto di Butic.

Cesena che fa subito la voce grossa con Caturano, che al 6°minuto prende palla all’altezza della metà campo conducendo l’azione per 20 metri prima di imboccare Russini sulla sinistra, controllo e tiro dell’attaccante bianconero e palla che si spegne sul fondo. Match che vive di fiammate improvvise, che vedono sempre protagonista il numero 7 del cavalluccio, prima si infila tra le maglie difensive del Padova e cerca la conclusione facile preda di Minelli, poi fa venire il mal di testa a Mandorlini che trova nelle maniere forti l’unico modo per arginarlo (giallo per il difensore biancoscudato). Il Padova si fa vedere con una punizione dal limite del temibile Ronaldo, ribattuta dalla barriera. Il Cesena va vicino al gol alla mezz’ora con Zampano che crossa dalla destra per il taglio di Caturano, che prova la girata da posizione interessante, ottimo tempismo ma conclusione ribattuta dalla difesa. La formazione di Mandorlini risponde con una mischia in area bianconera che vede l’ex Zecca cercare una girata a portiere battuto, ma sulla linea è Brignani a negargli la gioia del gol.

 

La ripresa vede lo stesso copione del primo tempo, con il Cesena che riesce a dettare i ritmi e l’inerzia della partita sulle ali di un sempre dinamico Valeri (ancora una volta uno dei migliori) che incarna la voglia di rivalsa di tutta la piazza bianconera con le sue progressioni e la sua grinta. Mandorlini al quarto d’ora della ripresa mette dentro Santini e la partita cambia volto. Il numero 7 biancoscudato rompe gli schemi e al 21° semina Brignani e si trova a tu per tu con Marson, ma l’estremo difensore bianconero compie una parata che vale un gol. Viali richiama Russini per Butic che al 30’ della ripresa va vicino all’eurogol con una girata di sinistro di prima intenzione che esce di pochissimo alla sinistra di Minelli.

Tre minuti dopo è il Padova a passare in vantaggio con un tiro al volo di Buglio da fuori area. Il Cesena rimane concentrato senza perdersi d’animo e 10 minuti dopo Zerbin (entrato da poco) trova in area Borello che di sinistro fa esplodere la curva mare ed esulta buttandosi “in mezzo” ai tifosi, una scena che mancava da troppo tempo.

Pareggio che vale tanto, anzi visto il tributo finale della curva che cantava Romagna mia (video sui nostri canali social) con i bianconeri sotto che applaudono vale tantissimo, forse più di una vittoria. E’ quello che serve e ora testa al derby con l’Imolese per poi ospitare il big match con il Vicenza di “Mimmo” Di Carlo in programma domenica 23 febbraio. #DAIBURDEL

Tabellino del match:

CESENA-PADOVA 1-1 (primo tempo 0-0)

RETI: 33’st Buglio (P), 43’ Borello (C)

CESENA (4-3-2-1): Marson, Zampano, Ricci, Brignani, Valeri; Ardizzone (42’st Zerbin), De Feudis (31’st Rosaia), Franco; Borello, Russini (20’st Butic); Caturano (31’st Lo Faso)

PANCHINA: Agliardi, Stefanelli, Giraudo, Maddaloni, Munari, Brunetti, De Santis, Capellini

ALLENATORE: Viali

PADOVA (4-3-3): Minelli, Fazzi, Kresic, Andelovic, Frascatore; Mandorlini, Ronaldo (14’st Buglio), Hallfredssson; Zecca (27’st Germano), Litteri (14’st Santini), Culina (14’st Soleri)

PANCHINA: Gherardi, Bacchin, Cherubin, Capelli, Baraye, Rondanini, Piovanello, Pesenti

ALLENATORE: Mandorlini

ARBITRO: Miele di Nola (assistenti Lattanzi di Milano e Cortese di Palermo)

NOTE: angoli 6-2 per il Cesena; ammoniti Ricci, Ardizzone (C), Mandorlini, Frascatore, Zecca (P); recuperi: 0’pt, 4’st

 

Il tributo della mare ai ragazzi con Romagna mia
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