passione senza fine

I mille e la rivoluzione dei sogni

25 Lug 2016

Grandi emozioni ieri sera all'Orogel Stadium quando la più grande rock band del pianeta ha dato inizio a uno spettacolo letteralmente unico nella storia della musica. I ragazzi di Rockin'1000, guidati da Fabio Zaffagnini, dopo essere riusciti nell'impresa di portare i Foo Fighters a Cesena, hanno dato vita a un altro miracolo: un concerto di oltre mille musicisti per omaggiare la storia del rock.

Sapientemente guidati dal maestro Marco Sabiu e davanti a un numerosissimo pubblico accorso da ogni parte d'Italia, un esercito di batteristi, chitarristi e cantanti ha fatto tremare di energia lo stadio con uno spettacolo di quasi due ore.

Da Bitter Sweet Symphony, con la quale si sono aperte le danze, passando per Smell Like Teen Spirit e concludendo con l'immancabile Learn To Fly, canzone protagonista della loro prima, storica impresa, tutto è filato liscio e senza intoppi, dimostrando che anche a livello tecnico l'evento è stato curato sotto ogni punto di vista.

Immersi in questo clima davvero magico, sul quale si potrebbe scrivere per giorni, vogliamo soffermarci su due momenti in particolare: il minuto di silenzio in onore dell'indimenticabile David Bowie, e il messaggio in inglese che Fabio ha voluto lasciare al mondo. Un mondo sin troppo pieno di odio e conflitti, nel quale la vera rivoluzione è la fratellanza della musica.

E a ben vedere, non ci viene in mente nessuna rivoluzione più grande di chi riesce a realizzare i propri sogni. Almeno per una sera, almeno per la durata di un concerto, il miracolo più grande è stato credere in questo. THAT'S LIVE! 

immagine di copertina: facebook rockin1000

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