Prova di forza dei ragazzi di William Viali nella 15° giornata di Lega Pro contro una Fermana che non riesce ad arginare un Cesena perfetto in difesa e devastante in attacco. Per il Cavalluccio parlano i numeri: 472 minuti di imbaittibilità, 11 partite senza gol e seconda miglior difesa d’Italia dietro solo al Sudtirol.
Con Missiroli e Ardizzone in panchina per precauzione e Gonnelli ancora fermo ai box i bianconeri si affidano a Ilari come perfetto collante tra centrocampo e difesa e a Steffè abile creare filtro e impostare le ripartenze. Linea difensiva guidata da Ciofi e Mulè e attacco nelle mani (anzi nei piedi) di Bortolussi e Caturano.
Il Cesena parte fortissimo e al 3° minuto potrebbe già sbloccare il risultato con Steffè che a tu per tu con Ginestra si fa respingere da posizione ravvicinata la sfera dall’estremo difensore ospite (da segnalare il perfetto assist di Ilari). Qualche minuto dopo sono ancora i bianconeri, a tratti incontenibili, a sfiorare il gol: Candela sulla destra “scodella” in mezzo per la girata volante di Caturano neutralizzata ancora una volta da Ginestra. Sono le prove generali del vantaggio bianconero che arriva al 16° con Favale che sfrutta la corsia di sinistra dove vede il perfetto taglio sul primo palo di bomber Bortolussi che in acrobazia apre le marcature.
La Fermana prova a reagire ma dalle parti di Nardi non arrivano problemi degni di nota. I bianconeri invece premono sull’acceleratore con Pierini (ottima la prova dell’ex Sassuolo) che al 32° potrebbe raddoppiare ma il legno gli nega la gioia del gol.
Nella ripresa l’inerzia della gara è tutta griffata Cavalluccio. Al 48° Mulè si fa trovare pronto su uno schema da palla inattiva e di “piattone” destro trova il 2 a 0.
La gara da quel momento è in discesa per i ragazzi di Viali che però non si risparmiano. La terza marcatura arriva direttamente da assist di Nardi: lancio perfetto che innesca il contropiede di Bortolussi che con una finta supera Ginestra e di destro deposita comodamente il suo 7° sigillo in campionato. C’è spazio anche per Caturano che cala il poker con uno “scavino” all’85° per chiudere i giochi.
Cesena che vola a quota 32 in classifica generale dietro a Reggiana (35) e Modena (33)
CESENA-FERMANA 4-0 (primo tempo 1-0)
RETI: 16’pt e 38‘st Bortolussi, 4’st Mulè , 41’ Caturano
CESENA (4-3-2-1): Nardi, Candela, Mulè, Ciofi, Favale; Steffè (39’st Brambilla), Rigoni (1’st Missiroli), Ilari (26’st Ardizzone); Caturano, Pierini (26’st Zecca); Bortolussi (42’st Adamoli)
A DISPOSIZIONE: Fabbri, Benedettini, Munari, Berti, Pogliano, Yabre, Tonin
ALLENATORE: Viali
FERMANA (3-4-2-1): Ginestra, Alagna, Blondett, Scrosta; Rossoni (28’st Mordini), Mbaye (28’st Capece), Graziano, Rodio; Marchi (17’st Nepi), Pannitteri (28’st Frediani); Cognigni (36’st Rovaglia)
A DISPOSIZIONE: Moschin, Urbinati, Corinus, Grossi, Bugaro, Pistolesi, Sperotto
ALLENATORE: Riolfo
ARBITRO: Gualtieri di Asti (assistenti Cataldo di Bergamo e Terenzio di Cosenza; IV° uomo Scarpa di Collegno)
NOTE: angoli 3-3; ammoniti Mulè (C), Blondett, Alagna, Cognigni (F); recuperi: 0‘pt e 3‘st;