La 31esima giornata di Lega Pro tra Cesena e Matelica parte con il dovuto e sentito minuto di raccoglimento in memoria del Maestro Raul Casadei scomparso sabato scorso.
L’avvio dei Marchigiani è aggressivo ma al primo affondo il Cesena passa in vantaggio. Scambio al limite dell’area ospite tra Caturano e Bortolussi con il capocannoniere bianconero che di destro sigla il suo 14° gol stagionale (8° minuto).
Al 16° l’occasionissima del raddoppio passa dagli undici metri: Mbaye atterra Zecca e per il direttore di gara ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Sul dischetto però Caturano si fa ipnotizzare da Cardinali che blocca il debole tiro del capitano bianconero.
Errore da matita rossa che Caturano si fa perdonare 5 minuti più tardi quando, a seguito di un’azione strepitosa sulla fascia di Zecca (il migliore in campo), il 9 bianconero riceve palla in rimorchio e sigla il gol del momentaneo 2 a 0.
Il Matelica cerca di reagire con un paio di conclusioni dalla distanza di Leonetti (27° min) e di Bordo (28° min) sulle quali Nardi si fa trovare pronto.
Il Cesena può ripartire in contropiede con facilità e con un Zecca in più: la sua conclusione dal 32° da posizione ravvicinata viene neutralizzata da Cardinali ma l’azione per qualità e velocità è da applausi.
Nel momento migliore dei bianconeri quando il terzo gol sembrava nell’aria arriva la doccia fredda: Ciofi atterra Volpicelli al limite dell’area a cinque minuti dalla fine del primo tempo.
Lo stesso Volpicelli si incarica del tiro con un sinistro millimetrico a giro che non lascia scampo a Nardi.
Nella ripresa il Matelica aumenta i giri e al 48° è Nardi a salvare il risultato deviando sopra la traversa la velenosa conclusione dello scatenato Volpicelli.
Al 70° Collocolo tutto solo, controlla la palla in area ospite ma la sua conclusione è fuori misura.
Poi il caos:
Al 75° Nardi non trattiene un tiro da fuori di Balestrero sul quale si avventa Franchi, la sua conclusione viene prima respinta da Nardi per poi tornare sui piedi dello stesso Franchi che segna.
Il direttore di gara Centi della sezione di Viterbo annulla il gol per posizione di fuorigioco, aiutato dall’assistente di linea che aveva alzato la bandierina.
Le accese proteste degli ospiti fanno tornare Centi sulla sua decisione e così, dopo un paio di minuti di consultazione con il guardalinee, il direttore di gara convalida il gol. Una sorta di Var senza l’aiuto della tecnologia.
Un 2 a 2 che lascia l’amaro in bocca agli uomini di Viali che si fanno rimontare dai marchigiani.
Tabellino del match
CESENA-MATELICA 2-2 (2-1)
RETI: 8’pt Bortolussi (C), 23’pt Caturano (C), 41’pt Volpicelli (M), 30’st Franchi (M)
CESENA (4-3-3): Nardi, Longo, Ricci, Ciofi, Favale; Collocolo (36’st Capellini), Di Gennaro (22’st Petermann), Steffè; Zecca (28’st Zappella), Caturano (22’st Russini), Bortolussi (36’st Sorrentino)
A DISPOSIZIONE: Benedettini, Maddaloni, Nanni, Borello, Tonetto, Gonnelli, Lepri
ALLENATORE: Viali
MATELICA (4-3-3): Cardinali, Tofanari (40’st Fracassini), Zigrossi, De Santis, Di Renzo (19’st Maurizii); Calcagni (5’st Balestrero) Mbaye (5’st Magri), Bordo; Volpicelli, Moretti, Leonetti (19’st Franchi)
A DISPOSIZIONE: Martorel, Vitali, Barbarossa, Peroni
ALLENATORE: Colavitto
ARBITRO: Centi di Viterbo (assistenti Ferraioli e Croce di Bari; IV° uomo Taricone di Perugia)
NOTE: angoli 3-2 per il Cesena; ammoniti Ciofi, Collocolo, Longo, Ricci (C), Balestrero (M); recuperi: 0‘pt e 5‘st; al 16’pt rigore sbagliato da Caturano (C)
ph. Gianluca Rossi
