Cesena - Matelica negli ultimi 3 anni non è mai una partita banale e anche quella di Mercoledì sera all’Orogel Stadium non è stata da meno.
Nella sfida valida per l’accesso alla fase nazionale dei Playoff i colpi di scena non sono mancati.
Mister Viali si affida a 10/11esimi della formazione che ha battuto il Mantova in casa 10 giorni prima con l’unica differenza in difesa di Ricci al posto di Zappella.
La partita si gioca sin dai primi minuti a ritmi altissimi con continui ribaltamenti di fronte. Al 5° e al 7° minuto Caturano cerca di concretizzare in area due buone occasioni (calcio d’angolo e assist di Zecca) senza però riuscirci.
Al 19° è un super Nardi che salva i suoi su un sciagurato retropassaggio di Gonnelli anticipando in maniera provvidenziale Leonetti. Il Matelica preme sull’acceleratore e 10 minuti dopo prende il palo con un colpo di testa di Moretti.
La sblocca al 37° Magri con una girata di testa (di nuca in verità) vincente, sfruttando i suoi centimetri e saltando sopra Ricci.
Il Cesena reagisce compatto e al 41° troverebbe anche il gol del pareggio ma il direttore di gara annulla la rete di Bortolussi per posizione di fuorigioco (questione di centimetri), ma l’occasionissima arriva nel recupero della prima frazione del match con Caturano che viene atterrato fallosamente in area di rigore consegnando a Bortolussi la palla sul dischetto. Dagli 11 metri però il bomber bianconero si fa parare da Vitali il rigore sprecando la possibilità di pareggiare il match.
Nel secondo tempo, nel momento in cui ti aspetti la reazione del Cesena arriva come una doccia fredda il raddoppio del Matelica con un destro a fil di palo da 25 metri di Calcagni (50°). I bianconeri si affida così all’esperienza, all’estro e alla classe del suo uomo chiave: Di Gennaro che si carica la squadra sulle spalle e al 69° (grande assist di Bortolussi) riapre l’incontro con un sinistro che supera Vitali.
L’inerzia della partita ora è a tinte bianconere ma all’88° Favale si fa espellere per fallo su Moretti, lanciato a rete (chiara occasione da gol).
Il Cesena non perde la concentrazione e al 94° nell’ultimo minuto di recupero trova l’incredibile gol del pareggio con Ardizzone che sfrutta una mischia in area per trovare la zampata vincente.
Al minuto 98° succede quello che non ti aspetti: lancio della disperazione del Matelica che trova in area Balestrero (non sanzionato un evidente fallo su Ardizzone) che controlla e batte Nardi sul primo palo trovando l’incredibile passaggio del turno per il Matelica.
Bianconeri che concludono così la stagione 2020/21 che va in archivio con un ottimo settimo posto in campionato ed una rocambolesca eliminazione nei Playoff. Appuntamento al prossimo anno. FORZA CESENA!
CESENA-MATELICA 2-3 (primo tempo 0-1)
RETI: 37’pt Magri (M), 5’st Calcagni (M), 24’ e 50’ Di Gennaro (C), 53’ Balestrero
CESENA (4-3-3): Nardi, Ciofi (14’st Russini, 40’st Sorrentino), Ricci, Gonnelli, Favale; Steffè (37’st Petermann), Di Gennaro, Capellini (14’st Ardizzone); Zecca (37’st Zappella), Caturano, Bortolussi
A DISPOSIZIONE: Benedettini, Fabbri, Munari, Collocolo, Nanni, Sorrentino, Lepri
ALLENATORE: Viali
MATELICA (4-3-3): Vitali, Tofanari, De Santis, Magri, Di Renzo; Calcagni (25’st Bordo), Pizzutelli (25’st Mbaye), Balestrero; Volpicelli (25’st Alberti), Moretti, Leonetti
A DISPOSIZIONE: Cardinali, Martorel, Fracassini, Barbarossa, Baraboglia, Peroni, Franchi, Seminara, Maurizii
ALLENATORE: Colavitto
ARBITRO: Rutella di Enna (assistenti Caso di Nocera Inferiore e Carpi Melchiorre di Orvieto; IV° uomo Di Graci di Como)
NOTE: angoli 7-7; ammoniti Gonnelli, Ardizzone (C), Tofanari, Leonetti (M); espulsi Favale al 43’st e Sorrentino al 52’st; recuperi: 2‘pt e 8‘st
