E’ aria di Derby all’ Orogel Stadium e quello con il Modena ha la “D” maiuscola. E’ sempre stato, quello con i Canarini, un derby particolarmente scenografico per i nostri tifosi (basti pensare al derby playoff del 2014 con la gigantesca effige delle mura di Cesena e la scritta “A difesa della nostra città”) i quali, anche ieri, hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla squadra con uno striscione posto in curva mare che recitava “Anche lontani dai gradini, portiamo alti i nostri colori… uniti ritorneremo”.
Il Cesena, in completo celebrativo amaranto, parte forte e già al primo giro di lancette costruisce una limpida occasione da gol: Zecca vede Bortolussi In area che riceve palla e cerca la girata di destro al volo che sfiora il palo alla sinistra di Gagno. Bortolussi, pericolo pubblico numero uno per la difesa modenese, sfrutta al 16’ un’ingenuità dell’ex Ingegneri , rubandogli palla e cercando la conclusione di potenza con la palla che esce alta di poco.
Partita vivace e piacevole, con continui ribaltamenti di fronte. Al 20’ arriva l’occasionissima per il Modena. Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra Nardi esce male e Monachello colpisce di testa centrando in pieno il palo alla sinistra dell’estremo difensore bianconero.
Nella ripresa fuori Sala e dentro Collocolo. I ritmi calano e le maglie difensive si allargano, ne beneficia il Modena che trova in più occasioni la conclusione, come quella di Scappini al 20’ nella quale riceve palla all’altezza del vertice dell’area piccola cercando la conclusione ad incrociare sul palo lontano e sfiorando il vantaggio per i canarini (palla fuori di poco). Sempre Scappini ci prova di testa 7 minuti dopo: incornata sul primo palo che si spegne a lato. Il Modena spinge ma il Cesena è solido in difesa con Maddaloni sempre puntuale e Steffè che non fa passare un pallone a centrocampo. Il Cesena resiste e potrebbe anche affondare in colpo del K.O al terzo minuto di recupero quando Maddaloni si trova tra i piedi il più facile dei gol dopo una mischia in area ma la sua girata a rete da poco più di un metro dalla linea di porta viene fermata da una prodigiosa parata di Gagno che salva i suoi.
Tabellino del Match:
CESENA (4-3-3): Nardi, Ciofi, Gonnelli, Maddaloni, Favale; Sala (1’st Collocolo), Steffè, Ardizzone; Koffi (36’st Nanni), BortolussI, Zecca (11’st Russini)
A DISPOSIZIONE: Satalino, Bizzini, Longo, Aurelio, Munari, Ricci, Petermann, Campagna, Capellini
ALLENATORE: Viali
MODENA (4-3-1-2): Gagno, Bearzotti, Zaro, Ingegneri, Varutti; Prezioso (32’st Laurenti), Gerli, Castiglia (44’st Davì); Tulissi (44’st Sodinha); Monachello (14’st Spagnoli), Scappini (32’st Costantino)
A DISPOSIZIONE: Narciso, Chiossi, Mignanelli, Pergreffi, Stefanelli, Milesi, Muroni
ALLENATORE: Mignani
ARBITRO: Valerio Manaresi di Ciampino (assistenti Pompei di Pesaro e Catucci di Pesaro; IV° uomo Zucchetti di Foligno)
NOTE: angoli 5-2 per il Modena; ammoniti Sala, Russini (C), Varutti, Ingegneri, Tulissi, Zaro (M); recuperi: 0’pt e 3’st