Anno nuovo, vecchio Cesena: quello solido, concreto, guerriero che sta facendo innamorare alla follia la piazza romagnola. Se quella di sabato doveva essere la prova del 9 allora Mister Viali l’ha superata a pieni voti, è mancata solo la “lode” per la vittoria sfiorata sul campo ma si inizia il 2021 con una certezza: Il Cesena non è seconda a nessuno, non solo per il 10° risultato utile consecutivo ma soprattutto per quello che si è visto sul manto erboso dell’ Orogel Stadium: gioco, concentrazione e determinazione.
La 18° giornata di lega pro vedeva affrontarsi l’ambiziosa formazione di Mister Vecchi, e i bianconeri di Mister Viali con numerose defezioni in rosa. Gli ospiti partono forte e nei primi minuti schiacciano i bianconeri nella propria metà campo. Al 7° l’arbitro lascia correre su una vistosa trattenuta in area altoatesina ai danni di Giacomo Zecca. I bianconeri crescono: Steffè è il prototipo del giocatore perfetto in riva al Savio: solido e concreto e tutti i reparti si muovono a memoria, diretti da un grande regista come Viali.
Il Sudtirol al 12° si rende pericoloso con una discesa sulla destra di capitan Tait che vede il rimorchio di Fischnaller a centro area ma la sua conclusione non crea apprensioni all’attento Nardi.
Al 28° il Cesena ha l’occasione di passare in vantaggio dagli 11 metri. Bortolussi viene platealmente steso a terra e per il direttore di gara ci sono gli estremi per il penalty. Poluzzi però ipnotizza il capocannoniere del torneo intercettando l’angolo e salvando il risultato. Ma il Cesena rimane “sul pezzo”, non arretra di un centimetro e colpisce sulle fasce: al 42° Favale strappa applausi per una magia sulla sinistra che lo porta al tiro da ottima posizione ma Poluzzi ci mette una pezza e sventa nuovamente il pericolo.
Nella ripresa il copione non cambia. I bianconeri dettano il ritmo partita ma la formazione di Vecchi è solida e compatta, ne viene fuori una partita a tratti spettacolare con continui ribaltamenti di fronte. Il Cesena si fa sentire dalle parti di Poluzzi prima con Bortolussi che cerca la conclusione in più occasioni (al primo minuto della ripresa il suo destro esce di pochissimo dopo una triangolazione con Russini).
Al 53° arriva una nitida occasione gol per gli ospiti: Karic da posizione ravvicinata non impatta bene la sfera e Nardi riesce a sventare il pericolo.
Le prodezze arrivano “tra i pali”. All’83 Poluzzi si traveste da Uomo Ragno per neutralizzare la girata di Nanni (subentrato a Russini) e a 2 minuti dalla fine Nardi non è da meno nel neutralizzare un (dubbio) penalty concesso per un presunto fallo di mano di Ciofi. Dagli 11 metri l’estremo difensore bianconero salva il risultato parando il rigore calciato da Greco.
Partita bellissima tra due formazioni che giocano un ottimo calcio e che (giustamente) si spartiscono il bottino.
TABELLINO DEL MATCH CESENA-SUDTIROL 0-0
CESENA (4-3-3): Nardi, Longo, Maddaloni, Ciofi, Favale; Ardizzone, Petermann, Steffè; Zecca (30’st Nanni), Bortolussi, Russini (42’st Collocolo)
A DISPOSIZIONE: Satalino, Bizzini, Aurelio, Ricci, Campagna, Vallocchia, Capellini, Lepri, Fabbri F., Boriani
ALLENATORE: Viali
SUDTIROL (4-3-1-2): Poluzzi, El Kaouakibi, Curto, Vinetot, Fabbri; Tait, Gatto (38’st Greco), Karic (12’st Beccaro); Casiraghi (12’st Rover); Fischnaller (24’st Fink), Magnaghi (12’st Odojwu)
A DISPOSIZIONE: Meneghetti, Curto, Davi, Bussi
ALLENATORE: Vecchi
ARBITRO: Zufferli di Udine (assistenti Zampese e Torresan di Bassano del Grappa; IV° uomo Marcenaro di Genova)
NOTE: angoli 12-4 per il Cesena; ammoniti Maddaloni (C), Karic (S); recuperi: 3‘pt e 3‘st; al 30’pt Bortolussi (C) fallisce un calcio di rigore (parato); al 44’st Leandro (S) fallisce un calcio di rigore (parato)
Galleria fotografica a cura di Gianluca Rossi
