124 giorni dopo, torna il calcio giocato all' Orogel Stadium Dino Manuzzi e questa di per sé è già una notizia. L'atmosfera che si respira nella gara valida per la finale di Coppa Italia di Serie C tra Ternana e Juventus U23 è molto diversa dalla precedente Cesena - Vicenza del 23 Febbraio scorso: inevitabilmente l'emergenza sanitaria la fa da padrone. Stadio vuoto, mascherine e gel sanitifacanti sono i protagonisti del prepartita, dove il silenzio dello stadio vuoto fa un "rumore" assordante. Ma il calcio riparte e riparte anche a Cesena, teatro prestigioso della finalissima di serie C tra la Ternana degli ex bianconeri Suagher (assente sabato sera in campo ma presente in tribuna) e Marilungo e la seconda squadra della Juventus con Mister Pecchia in panchina.
Dopo il minuto di silenzio a centrocampo, il direttore di gara Paterna decreta l'inzio del match. La Juve parte forte, e nei primi minuti di gioco si riversa in attacco con una pericolosa incursione di Tourè e un poderoso tiro da fuori area di Fagioli, entrambi deviati in angolo. La Ternana punge la vecchia signora alla prima occasione, con il capitano Mammarella che dipinge una parabola imprendbile di sinistro sfruttando al meglio una punizione dal limite dell'area bianconera al 6° minuto del primo tempo.
Cinque minuti dopo arriva il pareggio della Juventus: Russo atterra in area Brunori e Paterna indica il dischetto senza esitazioni. Dagli 11 metri lo stesso Brunori riporta il risultato in parità.
Al 28° sulla testa di Paghera arriva l'occasionissima per i "rosso-verdi" ma la girata del giocatore della Ternana, da buonissima posizione, si spegne alta sulla traversa.
La partita si accende e aumenta di intensità. Al 32° su un cross dalla sinistra di Fagioli, Del Sole cerca il colpo vincente di testa ma la palla centra il legno superiore della porta difesa da Iannarilli. Al 39° la Ternana spreca l'occasione più limpida del primo tempo: Partipilo, a tu per tu con l'estremo di difensore bianconero, calcia a lato.
Sullo scadere del primo tempo arriva il gol del definitivo vantaggio bianconero. Autore Rafia Hamza (tra i migliori in campo) che corregge in rete un tiro deviato di Fagioli.
La seconda frazione del match vive di fiammate improvvise. Al 49° il neo entrato bianconero De Olivera calcia alto da pochi metri, sciupando l'occasione di aumentare il divario sugli avversari. Al 59° Mammarella esalta i riflessi di Nocchi sempre su punizione. La Ternana si riversa in attacco, ma all'83° rimane in 10 uomini per una follia di Defendi, entrato da poco e capace di prendere due ammonizioni facendo calare il sipario sulla partita.
La Juventus U23 "vendica" la prima squadra e porta a casa il primo trofeo della loro storia.
Ternana-Juventus U23 1-2: risultato e tabellino
Reti: 6′ Mammarella, 12 rig. Brunori, 45′ Rafia
Ternana (4-3-1-2): Iannarilli; Parodi, Russo, Celli, Mammarella (89′ Damian); Paghera (80′ Marilungo), Palumbo, Verna (60′ Defendi); Partipilo (80′ Furlan); Vantaggiato (60′ Salzano), Ferrante. All. Gallo. A disp. Marcone, Tozzo, Diakite, Torromino, Sini, Nesta, Bergamelli.
Juventus U23 (4-2-3-1): Nocchi; Di Pardo (80′ Beruatto), Alcibiade, Coccolo, Frabotta; Toure, Fagioli (80′ Peeters); Del Sole (47′ Wesley), Rafia (65′ Zanimacchia), Marchi; Brunori (58′ Portanova). All. Pecchia. A disp. Loria, Siano, Marques, Beruatto, Vrioni, Dragusin, Delli Carri, Minelli.
Arbitro: Paterna di Teramo
Ammoniti: Fagioli, Salzano, Damian, Portanova
Espulso: 83′ Defendi per doppia ammonizione
(Foto - Gianluca Rossi)