Finisce dagli 11 metri la corsa alla serie B dei bianconeri. Il Lecco si aggiudica il passaggio alla finale playoff contro il Foggia grazie al suo portiere (ex bianconero) Melgrati e alla rete di Buso (ex bianconero pure lui) nella ripresa che porta la partita alla lotteria dei calci di rigore.
Cornice di pubblico da serie A (oltre 14.000 spettatori) e momenti di pura emozione nel prepartita con tutto lo stadio che canta “Romagna Capitale” insieme a Mirko Casadei.
Tanti ex tra il pubblico a fare il tipo per il cavalluccio (Moncini, Agliardi, Valzania, Antonioli, Ricciardo, solo per dirne alcuni)
Corazza in panchina acciaccato ma Toscano recupera Brambilla che parte titolare. Attacco affidato ai gemelli Shpendi e linea di difesa ormai rodata capitanata da Ciofi.
Il Lecco senza il terzo ex bianconero Ardizzone in tribuna per squalifica.
Il Cesena parte lentamente, giocando di rimessa e ripartenze. Il Lecco fa la partita senza mai pungere concretamente (di fatto Tozzo non è mai veramente impegnato), i bianconeri nella prima frazione di gioco ci provano più volte con Silvestri fermato sempre dal prodigioso Melgrati e sullo scadere del tempo a ci pensa la sfortuna a spegnere i sogni di gloria del cavalluccio, dopo che Stiven Shpendi si fa 70 metri palla al piede seminando avversari e a tu per tu con l’estremo difensore ospite la calcia fuori di un soffio (sarebbe stato il gol dell’anno).
Nella ripresa la palla del K.O. arriva tra i piedi di Cristian che però non centra la porta. Doccia fredda al 56° quando Buso lascia sul posto Prestia e con un preciso diagonale supera Tozzo. Lecco in vantaggio. I Bianconeri si rimettono in carreggiata e cercano a più riprese il colpaccio, ma dalle parti di Melgrati non si passa, l’ex bianconero arriva ovunque.
Si va alla lotteria dei calci di rigore: un solo errore, quello di Mustacchio e la stagione 2022-23 del Cesena FC va in archivio.
Si deve ripartire, fare tesoro degli errori e migliorare. Se il Cesena esce sconfitto dal campo può contare su un fuori classe assoluto per l’inizio della stagione: Il suo Stadio con la sua Gente (e la G maiuscola non è un errore).
#FORZACESENA
CESENA- LECCO 3-6 d.c.r. (primo tempo 0-0)
RETI: 11’st Buso (C)
CESENA (3-4-1-2): Tozzo, Ciofi (9’pts Mustacchio), Prestia (31’st Celiento), Silvestri, Adamo (31’st Albertini), De Rose, Brambilla (1’st Chiarello), Mercadante; Bumbu (1’st Saber); Shpendi C. (1’st Ferrante), Shpendi S.
A DISPOSIZIONE: Lewis, Pollini, Zecca, Corazza, Bianchi, Davide, Calderoni, Pieraccini, Francesconi
ALLENATORE: Toscano
LECCO (3-4-1-2): Melgrati; Celjak, Bianconi (37’st Stanga), Lepore; Giudici, Girelli (37’st Martorelli), Zuccon, Zambataro; Tordini (14’st Mangni); Pinzauti (14’st Bunino), Buso (1’sts Scapuzzi)
A DISPOSIZIONE: Stucchi, Maffi, Maldini, Enrici, Lakti, Battistini, Ilari, Cusumano, Galli
ALLENATORE: Foschi
ARBITRO: Collu di Cagliari (assistenti Stringini di Avezzano e Giuggioli di Grosseto; 4° ufficiale Arena di Torre del Greco)
NOTE: angoli 10-6 per il Cesena; ammoniti Saber, Mustacchio (C), Celjak, Lepore, Martorelli, Giudici (L); recuperi 0’pt e 4‘st