Uno spettacolare turbinio di emozioni ha travolto l'Orogel Stadium rendendo memorabile l'ultima partita casalinga del Cavalluccio per la stagione in corso. Davanti ai 7.638 spettatori arrivati per assistere alla sfida tra Cesena e Castelfidardo, i padroni di casa hanno sbaragliato gli avversari con un clamoroso poker di Ricciardo, appena rientrato da una squalifica.
La punta bianconera ha dato prova di tutto il suo istinto e determinazione, tramutando in rete ogni palla capitatagli a tiro. Le danze si aprono al 9', quando GR9 calcia a rete una palla respinta dal palo su colpo di testa di Valeri. Subito dopo, al 13', è ancora impeccabile nello sfruttare un rimpallo nato da una svirgolata di Capellini battendo per la seconda volta Barbato.
Al 26' gli ospiti accorciano inaspettatamente le distanze, quando Calabrese trasforma dal dischetto un rigore concesso per un fallo in area su Caruso e la prima frazione di gara termina sul 2 a 1.
Nella ripresa i ragazzi di Angelini non si lasciano intimorire ed è ancora "re Ricciardo" a suonare la carica svettando di testa su un cross dalla destra di Tonelli e firmando al 58' la terza rete personale. Quattro minuti dopo il numero nove bianconero cala il poker su assist di Ciofi, ponendo definitivamente fine alla contesa.
Ma le emozioni non sono ancora finite. Sotto una pioggia scrosciante di applausi un visibilmente commosso Davide Biondini, sostituito al 42', viene omaggiato per la sua ultima partita tra le mura amiche dell'Orogel Stadium. A ormai un solo punto dall'agognato traguardo della promozione in Serie C, i ragazzi di Angelini, rinfrancati dall'affetto dei tifosi, salutano il pubblico con un giro di campo.
Foto di copertina Luigi Rega