All’Orogel Stadium si recupera la 22^ giornata di Lega Pro. Arriva il Perugia guidato da “uno” che in riva al Savio ha conosciuto la massima serie: Fabio Caserta, a Cesena in serie A nella stagione 2010-11
Bianconeri che devono fare i conti con gli infortuni (in settimana la notizia della stagione regolare finita per Ardizzone per un guaio alla caviglia) che però rivede in campo dal primo minuto “Sasà” Caturano.
I minuti iniziali del match sono di studio per entrambe le formazioni, il Cesena cerca dei timidi affondi, prima con Caturano che fa un bel movimento ma viene fermato in offside al momento della conclusione poi con un cross velenoso di Favale sulla sinistra sul quale Longo viene anticipato prima della girata di testa.
Al quarto d’ora una leggerezza difensiva di Ricci (che poi si riscatterà in più occasioni salvando il risultato) fa partire il contropiede di Melchiorri atterrato in area da Ciofi. Per il direttore di gara il contatto non è da penalty, una decisione che fa scattare le plateali proteste degli ospiti che reclamano a gran voce la massima punizione dagli 11 metri.
Il Cesena fatica a costruire la manovra mentre i Grifoni riescono a pungere con più decisione. Al 23° Nardi devia un pericoloso colpo di testa di Murano e sulla ribattuta di Crialese è provvidenziale l’intervento di Ricci che salva il risultato. Sul finire del primo tempo Bortolussi imbeccato da Caturano cerca la girata vincente ma la palla viene intercettata dalla difesa.
Ad inizio ripresa Nardi ha il suo bel da fare tra Crialese e Melchiorri ma l’occasionissima per passare in vantaggio l’ha il Cesena con Bortolussi che riceve in area, controlla bene la sfera e serve in rimorchio Zecca per un rigore in movimento ma al momento della conclusione Kouan (che ha sostituito l’ex Di Noia durante il riscaldamento pre-partita) compie un miracolo e in scivolata sporca il pallone all’esterno bianconero salvando di fatto il risultato. E’ un buon Cesena che sfiora ancora il gol con una girata di testa di Caturano alta di poco.
Al 16° della ripresa Cesena sfortunato sul vantaggio ospite. Su un cross dei grifoni, Favale devia di testa sotto l’incrocio dove Nardi non ci arriva.
Il Perugia preme sull’acceleratore e qualche minuto più tardi cerca di chiudere la partita con Melchiorri ma il suo sinistro a giro colpisce il palo esterno.
I ragazzi di Viali si riversano in attacco e per poco non trovano il pareggio con una punizione insidiosa dai 20 metri di Di Gennaro. Palla che esce di un soffio alla sinistra dell’ex bianconero Fulignati.
La difesa ospite non lascia passare nessun pallone e per il Cesena è dura trovare spiragli per il pareggio. Ma se una cosa l’abbiamo capita in questo campionato è quello di non dare mai per vinti i ragazzi terribili di William Viali.
Siamo al 90°, Zeppella sulla destra vede il movimento a centro area di Russini, palla perfetta che il centroavanti bianconero converte in gol con la complicità di Cancellotti (al quale verrà dato l’autogol).
Perugia e Cesena si spartiscono il bottino in un match intenso e a tratti molto bello. Si torna all’ Orogel Stadium mercoledì 17 in occasione di Cesena - Matellica.
Tabellino del match
CESENA-PERUGIA 1-1 (0-0)
RETI: 15’st aut. Favale (C), 45’st aut. Cancellotti (C)
CESENA (4-3-3): Nardi, Longo, Ricci, Ciofi (9’st Maddaloni), Favale (32’st Zappella); Collocolo, Di Gennaro, Steffè; Zecca (24’st Russini), Caturano (9’st Sorrentino), Bortolussi (32’st Nanni)
A DISPOSIZIONE: Benedettini, Fabbri, Petermann, Gonnelli, Capellini, Lepri
ALLENATORE: Viali
PERUGIA (4-3-1-2): Fulignati, Elia (40’st Cancellotti), Angella, Sgarbi, Crialese; Kouan, Moscati, Vanbaleghem (40’st Sounas); Minesso (13’st Vano); Murano (32’st Monaco), Melchiorri (32’st Bianchimano)
A DISPOSIZIONE: Bocci, Minelli, Favalli, Burrai, Lunghi
ALLENATORE: Caserta
ARBITRO: Feliciani di Teramo (assistenti Mittica e Gregorio di Bari; IV° uomo Emmanuele di Pisa)
NOTE: angoli 7-1 per il Cesena; ammoniti Ciofi, Steffè (C), Vanbaleghem, Bianchimano (P); recuperi: 0‘pt e 4‘st