Archiviato l’ottimo campionato dei bianconeri, inizia, tra le mura amiche dell’Orogel Stadium la post-season dei ragazzi di William Viali con l’ostacolo Mantova del vice capocannoniere Guccione.
Il primo pensiero di serata va alla cornice di pubblico, ovviamente assente, questa sarebbe stata una partita da almeno 12.000 presenti pronti a spingere la palla in rete insieme ai bianconeri in campo.
Partita vivace sin dalle prime battute, le due squadre non si risparmiano e i ritmi sono altissimi. Il Mantova impone il suo gioco nei primi minuti e i bianconeri si chiudono per respingere gli attacchi di Guccione & Co. Al quarto d’ora il primo brivido per Nardi: Pillon riceve palla in area bianconera e cerca il tiro-cross. La palla passa davanti alla porta dell’estremo difensore ospite spegnendosi a lato. Poi è il turno di Ganz (18°) che controlla una palla al limite dell’area e calcia in porta ma Nardi è ben piazzato e blocca la sfera.
Al 21° sale in cattedra Guccione che scarica in porta un potente sinistro. Palla di poco alta.
Il Cesena si difende bene con Ciofi che garantisce solidità e sicurezza a tutto il reparto. Bianconeri che guadagnano campo, grazie anche a Di Gennaro, vero e proprio leader della squadra e faro per tutti i suoi compagni: da applausi alcune sue sgroppate condite di tunnel e veroniche, giocatore di altre categorie.
Al 31° arriva il vantaggio bianconero con il capocannoniere del girone: Mattia Bortolussi abile a sfruttare una sponda di testa di Gonnelli e siglare la sua 17esima rete stagionale.
I virgiliani accusano il colpo e il Cesena affonda passando nuovamente al 35° con capitan Caturano che torna al gol proprio nella partita più importante della stagione con una girata di testa vincente.
Al 45° Zappella atterra in area ingenuamente Ganz, per il direttore di gara ci sono gli estremi per il calcio di rigore che lo stesso Ganz segna.
Nella ripresa il Cesena si affida ad un Di Gennaro in grande forma, capace di trasmettere calma e qualità a tutta la squadra, da applausi a scena aperta la sua cavalcata sulla fascia sinistra al 74° dove semina sul posto 3 avversari per poi essere atterrato in area in maniera fallosa da Guccione ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il penalty.
Il Cesena amministra diligentemente i minuti finali e si aggiudica il primo turno Playoff.
Il rinvio del match tra Triestina e Virtus Verona non ha ancora deciso contro chi sarà la prossima sfida.
TABELLINO
CESENA-MANTOVA 2-1 (primo tempo 2-1)
RETI: 31’pt Bortolussi (C), 36’ Caturano (C), 45’ Ganz (rig., M)
CESENA (4-3-3): Nardi, Zappella (23’st Ricci), Gonnelli, Ciofi, Favale; Steffè, Di Gennaro, Capellini (28’st Ardizzone); Zecca (38’st Collocolo), Caturano (38’st Petermann), Bortolussi
A DISPOSIZIONE: Benedettini, Fabbri, Munari, Nanni, Tonetto, Sorrentino
ALLENATORE: Viali
MANTOVA (3-4-3): Tosi, Bianchi, Milillo, Zanandrea (19’st Saveljevs); Pinton (19’st Zigoni), Zibert (33’st Mazza), Gerbaudo (38’st Sane), Panizzi; Guccione, Ganz (33’st Silvestro), Cheddira
A DISPOSIZIONE: Tozzo, Bertolotti, Zappa, Palmiero, Esposito, Fontana, Nappi
ALLENATORE: Troise
ARBITRO: Acanfora di Castellammare di Stabia (assistenti Buonocore di Marsala e Salama di Ostia Lido; IV° uomo Fiero di Pistoia)
NOTE: angoli 5-3 per il Cesena; ammoniti Gonnelli, Zappella, Caturano (C), Bianchi, Zanandrea, Gerbaudo, Mazza (M); recuperi: 0‘pt e 5‘st
