I bianconeri, reduci dallo scivolone di Chiavari contro l’Entella, si presentano davanti ad un Orogel Stadium che conta 4369 tagliandi totali per riprendere il cammino e cercare i 3 punti per non perdere terreno su Modena e Reggiana.
In conferenza stampa pre-match, Mister Viali ha sottolineato come i suoi ragazzi avessero lavorato duramente e bene per preparare al meglio la sfida contro l’Aquila Montevarchi. Lavoro che effettivamente porta subito i frutti sperati, tanto che il Cesena parte fortissimo e dopo solo 2 giri di lancette, Tonin viene steso in area da Giusti e guadagna il penalty. Sul dischetto si presenta Bortolussi che sigla con freddezza il suo ottavo centro stagionale. Gol che funziona perfettamente come “apri scatole” del match, infatti il Cesena a tratti dilaga e toglie respiro alla manovra ospite. Bianconeri che esaltano la coralità della propria manovra anche se il secondo gol è tutta “farina del sacco” di Mattia Bortolussi, sempre lui, capace di riversare in campo una ferocia incredibile nel cercare il gol. In occasione del raddoppio, infatti, strappa letteralmente dai piedi di Bassano la sfera dal limite dell’area ospite e la scaglia con potenza sotto l’incrocio alla destra dell’incolpevole Giusti. Tutti in piedi per la nona meraviglia del bomber bianconero che stravince il duello con Gambale superandolo in classifica cannonieri.
Nella ripresa il copione non cambia fino al 61° quando Jallow, nel tentativo di calciare a rete, induce all’autogol Gonnelli che in maniera tanto maldestra quando fortuita supera con una deviazione di sinistro il suo compagno di squadra Nardi.
A quel punto il volto della partita cambia. L’inerzia, che prima era tutta griffata cavalluccio, con l’andare del tempo si sposta sulla sponda ospite. Il Cesena soffre, ma nella difficoltà sa comunque gestire la pressione e dalle parti di Nardi non arrivano conclusioni degne di nota…. fino all’ultimo giro di lancette, in cui succede di tutto.
Minuto 95: Barranca controlla palla in area, supera Ciofi e Mulè e da due metri calcia in porta dove Nardi compie un vero e proprio miracolo, deviando in angolo il tiro del giocatore avversario. Sul ribaltamento di fronte, Candela serve Berti lanciato a rete e con la porta lasciata incustodita da Giusti, il 17enne, frutto del vivaio bianconero, deposita in rete il suo primo gol tra i professionisti fissando il risultato finale sul 3 a 1. #DAIBURDEL
CESENA-AQUILA MONTEVARCHI 3-1 (primo tempo 2-0)
RETI: 3’ (rig.) e 38’pt Bortolussi (C), 16’st aut. Gonnelli (C), 51’ Berti (C)
CESENA (4-3-2-1): Nardi, Candela, Gonnelli, Ciofi, Favale (39’st Mulè); Missiroli (20’st Ardizzone), Steffè (39’st Rigoni), Ilari; Tonin (33’st Berti), Pierini (20’st Zecca); Bortolussi
A DISPOSIZIONE: Benedettini, Brambilla, Munari, Nannelli, Adamoli, Pogliano, Shpendi C.
ALLENATORE: Viali
AQUILA MONTEVARCHI (3-4-1-2): Giusti; Dutu Tozzuolo, Martinelli (46’st Doratiotto); Lischi, Amatucci, Bassano (1’st Carpani), Barranca; Mercati (23’st Mionic); Gambale (46’st Lunghi), Jallow
A DISPOSIZIONE: Rinaldi, Achy, Poggesi, Boncompagni, Intinacelli
ALLENATORE: Malotti
ARBITRO: Cherchi di Carbonia (assistenti Landoni di Milano e Lipari di Brescia; IV° uomo Caldera di Como)
NOTE: angoli 6-3 per il Montevarchi; ammoniti (C), Giusti, Gambale (M); recuperi: 1‘pt e 5‘st